lunedì 10 giugno 2013

LE COSE DA FARE


Al mattino, quando sto emergendo dal torpore del sonno, mi piace pensare a quello che farò durante la giornata. Se devo fare cose, alle quali non vedo l'ora di dedicarmi, spalanco subito gli occhi e comincio a pensare che quella sarà una bellissima giornata e anche gli impegni meno interessanti, da cui non posso proprio esimermi, sembrano subito meno pesanti. Altri impegni comunque emergono subdoli dal profondo della coscienza, e allora trovo infinite e ragionevoli scuse con me stessa per rimandare a domani e poi a dopo domani e poi ancora. Ci sono molte cose che mi riprometto di fare domani o il prossimo mese o un altro anno, ma so già con certezza che non le farò mai. Mi è capitato, di spingermi volontariamente in soluzioni di non ritorno, pur di riuscire a trovare la voglia di fare cose che rimandavo da anni. Uno psichiatra avrebbe molto da lavorare con me! Quanto poi ho affrontato ( spesso anche senza particolare fatica ), l'impegno tanto a lungo rimandato, mi sento molto più leggera, la mattina seguente svegliandomi "il mostro" non sarà più presente nella lista delle cose da fare o meglio da rimandare: via, depennato per sempre, io sarò leggera come il primo giorno delle vacanze estive a scuola!www.elencoblog.net